AUMENTANO LE BANDIERE BLU IN ITALIA di Stefania Giacomini
Date: 02/05/2019
AMBIENTE
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AUMENTANO LE BANDIERE BLU IN ITALIA di Stefania Giacomini
183 comuni e 72 approdi turistici hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee, Foundation for Environmental Education, 8 in più contro i 175 dello scorso anno,12 sono i nuovi ingressi, mentre 4 sono usciti.
“Annunciamo con soddisfazione, anche per il
2019, un aumento di Comuni Bandiera Blu, ” - ha detto Claudio Mazza presidente della FEE Italia – “Quella di Bandiera Blu è una filosofia
dei piccoli passi ma cose molto concrete, che nel tempo determinano il
cambiamento. I Comuni in grado di conservare il proprio patrimonio ambientale e
di saperlo promuovere mostrano già di essere quelli maggiormente appetibili per
il turismo – sottolinea Mazza - che
dovrà inevitabilmente riferirsi a parametri di sostenibilità sempre più
stringenti per potersi rinnovare e creare benessere”.
183 Comuni italiani, per complessive 385 spiagge, corrispondono a circa
al 10% delle spiagge premiate a livello mondiale.
Analizzando i risultati in
particolare, la Liguria sale a 30 località con tre nuovi ingressi e guida la
classifica nazionale, segue la Toscana con 19 località, la Campania rimane a 18
Bandiere, con 15 località seguono le Marche che perdono due Bandiere ma segnano
un nuovo ingresso.
La
Sardegna è presente con 14 località con un nuovo ingresso, mentre la Puglia
conquista una nuova località e raggiunge 13 Bandiere perdendone due.
La
Calabria va a quota 11 con due nuovi ingressi, mentre l’Abruzzo sale a10con l’ingresso
di un lago.
Il
Lazio arriva a 9, con una nuova entrata, il Veneto conferma le sue 8
Bandiere; l’Emilia Romagna conferma le
sue 7 località, come la Sicilia che ne guadagna una passando a 7 Bandiere.
La
Basilicata va a 5 con un nuovo ingresso e il Friuli Venezia Giulia conferma le
2 Bandiere dell’anno precedente.
Il
Molise rimane con 1 Bandiera.
Nel
corso della manifestazione sono state premiate quelle località le cui acque di
balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle
analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA (Agenzie Regionali per la
Protezionedell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale
di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute, in collaborazione con il
Ministero dell’Ambiente.
Anche quest’anno è stato dato
grande rilievo alla gestione del territorio e all’educazione ambientale messe
in atto dalle Amministrazioni al fine di preservare l’ambiente e promuovere un
turismo sostenibile. In tale ottica, alcuni indicatori presi in considerazione
sono stati: l’esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di
depurazione; la percentuale di allacci fognari, la gestione dei rifiuti con
particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta
differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; le iniziative promosse
dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo; la
valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio;
la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilità di accesso al mare
per tutti senza limitazioni.
“Il riconoscimento della Bandiera Blu” – dichiara Stefano
Laporta, Presidente ISPRA e SNPA – “non è soltanto un’etichetta, ma un’esortazione a migliorare e a
promuovere la cultura ambientale e il segno evidente che turismo e
sostenibilità possono e devono andare di pari passo e coniugarsi, affinché tale
assegnazione assuma il doppio valore di riconoscimento e di educazione alla
tutela dell’ambiente. Il nostro è un Paese dove forte è l’impronta turistica – conclude
Laporta - e diventa fondamentale
diffondere stili di vita che vadano nella direzione dell’economia circolare e
del rispetto dell’ambiente”.
Il Comando Generale delle
Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, oltre all’importante contributo in
fase di valutazione, ha dato anche quest’anno il supporto per verificare la
rispondenza ai criteri di spiaggia nelle località premiate.
Quest’anno
vengono incrementate le Bandiere sui laghi con 17 località.
Si
registra il nuovo ingresso in Abruzzo, mentre si confermano le 3 località del
Piemonte, rimangono invariati il Trentino Alto Adige con 10 località e la
Lombardia con 1.
CHE COSA È LA
FEE
La FEE Foundation
fon Environmental Education,
fondata nel 1981,
è un'organizzazione internazionale non governativa e no-profit con sede
in Danimarca.
La FEE agisce
a livello mondiale
attraverso la propria
organizzazione ed è
attualmente presente in 76 paesi nei cinque
Continenti.
L'obiettivo principale dei programmi FEE è la
diffusione delle buone pratiche per la
sostenibilità ambientale, attraverso molteplici
attività di educazione e formazione in
particolare all'interno delle scuole di ogni ordine
e grado.
La FEE ha
sottoscritto nel marzo
del 2003 un
Protocollo d'Intesa di
partnership globale con il Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite
(UNEP) e nel febbraio del 2007 ha
sottoscritto un Protocollo
d'Intesa con l’UNWTO
l'Organizzazione Mondiale del Turismo (di cui è anche membro affiliato).
La FEE è riconosciuta dall’UNESCO come leader
mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo
sostenibile.
La FEE Italia, costituita nel 1987, gestisce a
livello nazionale i programmi: Bandiere
Blu, Eco-Schools,
Young Reporters for
Environment, Learning About
Forest e
Green Key.
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