IL SEGNO DI SABRINA PERSECHINO di Stefania Giacomini
Date: 11/06/2019
MODA
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IL SEGNO DI SABRINA PERSECHINO di Stefania Giacomini
Tutto ciò che fai lascia il segno”: si legge all’inizio del comunicato della sfilata di Sabrina Persechino, una delle poche stiliste romane che ancora sfilano per Alta Roma.Il suo stile è inconfondibile: rigoroso e concettuale. Del resto, non dimentichiamo che è una architetto per cosi dire ‘prestata alla moda’, la sua passione di sempre. La collezione autunno inverno 2019-2020 è anche un forte
tributo al Bauhaus, scuola di architettura, arte e design con veri e propri segni, spesso perpendicolari, talvolta curvi, archi di cerchio che solcano i tessuti. Incisioni e tagli danno vita a una collezione sobria e rigorosa, di forte impronta architettonica ma si addolcisce nella sinuosità dei tubini e nella morbidezza dei jersey in cachemire. Ad esaltare il funzionalismo, elemento cardine del movimento moderno, l’ indossabilità dei capi realizzati con fibre naturali, abbinate a elementi tecnologici come l'acciaio e il plexiglass, purché rispondenti a requisiti di leggerezza, trasparenza, bellezza del design e totale razionalità. Moderna la collezione anche nei contrasti di colore: giallo e magenta, nude, verde e oro, rosso e poi l’ immancabile nero sempre chic.
Avanguardista, come fu la scuola del Bauhaus, la collezione abbina sete, cachemire e pelli che attraverso la sperimentazione della laseratura dei tessuti e l’incisione delle pelli dà vita ad outfit rigorosamente lineari e geometrici, ma di estrema eleganza e sensualità, tra cui, immancabili, i capispalla e le tute.