SANREMO: MATTARELLA STAR DELLA PRIMA SERATA
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SANREMO: MATTARELLA STAR DELLA PRIMA SERATA diDaniela d'Isa
Dunque, cosa ci è rimasto della prima serata del FESTIVAL numero 73? L’applauso interminabile al presidente della Repubblica SERGIO MATTARELLA, arrivato a SANREMO con la figlia Laura perché si parlasse di Costituzione a 75 anni dalla sua entrata in vigore e lo strampalato affettuoso omaggio tributatole da ROBERTO BENIGNI (“la Costituzione bisogna farla vivere non solo leggerla”), che ha rivelato che tra i padri della costituente c’era anche il padre del presidente, Bernardo Mattarella.
Delle 14 canzoni presentate ci è piaciuta quella di MARCO MENGONI (“Due vite” melodica al punto giusto cantata senza stonare, ieri sera è stata una strage), “Alba” di ULTIMO anche se non pensiamo che sia quella vincitrice, “Due vite” cantata da Elodie, “Quando ti manca il fiato” scritta e cantata da GIANLUCA GRIGNANI, che racconta il suo sofferto rapporto col padre. Il cantautore milanese, un po' meno bello, ma sempre molto dannato, è apparso sul palco meno sperduto rispetto al pomeriggio in conferenza stampa, dove parlava a raffica quasi senza senso, sempre sopra le righe. Gradevole l’esibizione del rapper MR.RAIN che ha cantato “Supereroi” con un gruppo di bambini e una sorpresa LEO GASSMAN con “Terzo cuore”.
Cosa non ci è piaciuto? Il tanto atteso monologo di CHIARA FERRAGNI, che ha generosamente devoluto i 100.000 euro del suo cachet all’associazione DIRE che ogni anno assiste 20.000 donne vittime di violenza. La più famosa influencer d’Italia aveva spiegato in conferenza stampa di aver accettato di fare Sanremo quest’anno solo per poter parlare del suo impegno, perché si parlasse di violenza non solo fisica, ma anche psicologica ed economica, ma purtroppo la sua lettera alla bambina che è stata ha finito con l’essere banale, lunga, lagnosa. Anche gli abiti, salvo il primo con una sciarpa nella quale campeggiava la scritta “sentiti libera”, erano brutti e non le donavano. Non ci è piaciuta ANNA OXA, tornata dopo anni di assenza dalle scene, arrivata sul palco vestita da Hallowen e spettinata con una canzone, “Sali”, di cui non si è capito nulla (si mangiava le parole e stonava). Terribile poi il vincitore dell’anno scorso BLANCO che ha reagito ad un inconveniente tecnico sfasciando tutto il palco. E’stato veramente spiacevole vedere calpestare i fiori di Sanremo e costringere tanta gente ad accorrere per ripulire il suo sfogo maleducato e irrispettoso.
Alla fine la classifica della sala stampa ha decretato i primi cinque: Marco Mengoni, Elodie, Coma_Cose, Ultimo e Leo Gassman. Stasera coconduttrice con Amadeus e Gianni Morandi sarà la giornalista FRANCESCA FAGNANI (“Belve”) e ascolteremo le altre 14 canzoni cantate da Will, Modà, Sethu, Articolo 31, Lazza, Giorgia, Colapesce e Di Martino, Shari, Madame, Levante, Tananai, Rosa Chemical, Lda (figlio di Gigi D’Alessio), Paola e Chiara.
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