SEI DONNE TRA MENZOGNA E MISTERO - GOOD IN ITALY

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SEI DONNE TRA MENZOGNA E MISTERO di Daniela d'Isa

In una Taranto che il regista, VINCENZO MARRA, definisce una delle più belle città d’Italia, è stata girata la nuova fiction di RAIUNO (tre martedì - in prima serata - a partire dal 28 febbraio) “Sei donne, il mistero di Leila”. Una quindicenne, Leila (SILVIA PACENTE) appunto, scompare insieme al padre Gregorio (MAURIZIO LASTRICO). Del caso si occupa il pubblico ministero Anna Conti (MAYA SANSA), alle prese anche con la fine del suo matrimonio e con un conseguente problema di alcolismo. Siamo di fronte ad un giallo psicologico dove ci sono tante protagoniste donne, ognuna depositaria di un segreto legato alla scomparsa di Leila. Con le loro menzogne renderanno l’indagine sempre più difficile al PM.
Alla presentazione tutti entusiasti di aver lavorato insieme e tutti grati al regista di averli scelti per la serie scritta a quattro mani da una coppia di sceneggiatori collaudata come IVAN COTRONEO e MONICA RAMETTA, che sono riusciti a mettere insieme i temi dell’integrazione, il lavoro femminile, il gender gap, il tradimento, la calunnia, la violenza domestica, il body shaming.
“E’ l’Italia di oggi- ha dichiarato Rametta-  e si parla di donne di oggi in cui tutte noi ci ritroviamo”.
“Storie che mi piacerebbe vedere in televisione” ha aggiunto Maya Sansa con la sua inconfondibile e calda voce roca. L’attrice, di padre iraniano e mamma italiana, vive a Parigi: “Vivendo in Italia o in Francia, non ci rendiamo conto di cosa significa non avere libertà, come le donne iraniane. E a tal proposito, non bisogna mai smettere di parlarne per cercare di cambiare qualcosa”.
ISABELLA FERRARI è Viola, una vicina di casa del PM: “Io nella serie sono una donna inadeguata, con una ferita importante. Le storie d’amore spesso sono storie malate”.
La serie è prodotta da IBC Movie con RAI FICTION.

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