AGROALIMENTARE..LA BATTAGLIA IN EUROPARLAMENTO CONTRO IL NUTRISCORE di Stefania Giacomini
La qualità e l’unicità dei prodotti Made in Italy sono indiscutibili e e apprezzati dai consumatori di tutto il mondo. L’etichetta “Made in” è diventata più importante che mai. Secondo recenti stime ( WPP)i marchi italiani hanno aumentato il loro valore del 14% nell’ultimo anno, raggiungendo quota 96,9 miliardi di dollari.
Nel solo settore alimentare, secondo Coldiretti, il giro d’affari nel mondo dell’Italian sounding vale 90 miliardi all’anno (23 nei soli Stati Uniti), con una crescita dell’ultimo decennio del 70%. Se l’Italia si riprendesse tutta questa ricchezza, il nostro export alimentare – che nel 2018 è stato di quasi 40 miliardi, potrebbe triplicare.
Ecco perché è così importante difendere i prodotti italiani.
Un pericolo serio arriva dall’etichetta’ Nutri-score’, ideata dalla Francia e calcolata secondo un algoritmo che potrebbe penalizzare i nostri prodotti alimentari come l’olio d’oliva, il parmigiano e la mozzarella mentre per assurdo sarebbe considerata sana la ‘patata fritta’. In loro difesa sono scesi in campo esponenti del nostro governo ed europarlamentari italiani come sentite nell’intervista dell ‘on Matteo Adinolfi Europarlamentare lega gruppo ID.