Vai ai contenuti

MOSTRA DEL COSTUME STORICO: “TRENT’ANNI SUL FILO DELLA STORIA - GOOD IN ITALY

PRESIDENTE ON. SANDRA CIOFFI
IN COLLABORAZIONE CON ITA | ITALIAN TALENT ASSOCIATION
Direttore Stefania Giacomini
Project Web Manager    Raffaella Giuliani

GIORNALE REGISTRATO AL TRIBUNALE DI ROMA N. 197 DEL 2014
Fondatori Giacomini - Giuliani

Salta menù
Salta menù
Salta menù

MOSTRA DEL COSTUME STORICO: “TRENT’ANNI SUL FILO DELLA STORIA

2023

MOSTRA DEL COSTUME STORICO: “TRENT’ANNI SUL FILO DELLA STORIA- 1993-2023”
Alla Galleria Colonna gli abiti di Arte e Costumi Marinesi di Loredana Gelli

Perfettamente a loro agio come una perla nel suo scrigno, gli abiti dell’Associazione Arte e Costumi Marinesi sembrano essere lì da sempre, generati dalle stesse pareti che ora li ospitano e dove resteranno in mostra fino al 01.05.2023.
E’ proprio la prestigiosa Galleria Colonna di Roma ad ospitare una selezione di abiti storici, frutto di “Trent’anni sul filo della storia -1993-2023” dell’Associazione Arte e Costumi Marinesi, presieduta da Rita Rufo Bardelloni, che festeggia così, nella dimora più sfarzosa della Famiglia Colonna, tra le collezioni più preziose e i quadri del Tintoretto, il trentennale della sua attività.

Un’occasione imperdibile per scoprire una realtà d’eccellenza e per cogliere il fascino degli abiti esposti in questa cornice particolarmente confacente, tanto da rendere quasi vivo e percettibile il fruscio delle delicate sete. Studi e ricerche hanno permesso alle abili artigiane di riprodurre fedelmente le vesti rinascimentali indossate dalle più importanti nobildonne dell’epoca: Agnese di Montefeltro, figlia del Duca Federico di Montefeltro, Vittoria Colonna, Giovanna d’Aragona sposa di Ascanio, il fratello di Vittoria Colonna. I primi ad essere realizzati sono stati gli abiti di  Marcantonio II Colonna, signore di Marino e della consorte Felice Orsini.
“Non immaginavo che inviando al Principe Colonna un libro dell’Associazione che parlava della storia della sua famiglia” dice commossa Rita Rufo Bardelloni “avrei ricevuto un invito ad esporre proprio qui gli abiti più significativi e che lui stesso mi avrebbe aiutato ad allestirli. E’ tutto così naturale ed emozionante che mi sembra di averlo già vissuto”.
“Questa mattina gli studenti che hanno visitato la Galleria hanno molto apprezzato l’iniziativa” ha commentato Don Prospero Colonna “e auspico che questo sia solo il primo passo verso una futura collaborazione perché iniziative simili danno il senso del legame con il passato e del valore delle tradizioni”.
E’ impossibile descrivere gli abiti senza immaginarsi le volontarie all’opera nella sede dell’Associazione che si trova proprio a Marino, a due passi dal Palazzo che fu residenza dei Colonna, oggi sede del Municipio. Con impegno, tenacia e infinito amore, l’Associazione ha prodotto dal 1993 costumi unici, realizzati con tessuti particolarmente pregiati. E’ in damasco di seta, della prestigiosa azienda di tessuti d’arte Lisio, l’abito di Giovanna d’Aragona, madre di Marcantonio II Colonna, ripreso da un quadro di Raffaello. Infatti, ogni abito è unico, nessun costume si ripete e ogni lavoro è preceduto una ricerca storica e culturale del personaggio che il figurante dovrà impersonare. L’abito di Marcantonio II Colonna, principe di Paliano, si rifà all’affresco realizzato da Federico Zuccari per la fortezza della città e rievoca il suo ritorno trionfale a Roma dopo la vittoria ottenuta nella cruenta battaglia di Lepanto. E’ questo uno degli eventi più riprodotti nei tanti affreschi e quadri che decorano l’imponente Sala Grande della Pinacoteca e che ha ispirato il famoso corteo storico della quasi centenaria Sagra dell’Uva di Marino. Non solo, questo particolare periodo ha dato vita ad una rete che unisce città e associazioni con l’intento di valorizzare un patrimonio culturale e valoriale comune, fatto anche di solidarietà, incontri e scambi enogastronomici.
All’inaugurazione della mostra, sabato 18 marzo 2023, oltre ai padroni di casa, il Principe Don Prospero Colonna, presidente della Fondazione Palazzo Colonna e la consorte Principessa Donna Jeanne Colonna Pavoncelli, ha presenziato una folta delegazione della città di Marino tra cui il Primo Cittadino Stefano Cecchi, l’assessore alla cultura Pamela Muccini e l’assessore ai servizi sociali e allo sport Sabrina Minucci. Tra gli invitati anche Maurizio Capogrossi Presidente della BCC Colli Albani, in qualità di sponsor della manifestazione assieme al Consigliere Enrico Guidi.
Non sono mancate le altre personalità istituzionali legate, a diverso titolo, ai luoghi e ai temi storico-folcloristici della battaglia di Lepanto come il prof. Vincenzo Caruso, assessore alla cultura della città di Messina e membro del network internazionale: “Sulle rotte di Lepanto – Dallo scontro all’incontro”, rete euro-mediterranea che ha come fulcro la città greca di Lepanto e della quale fanno parte, tra le altre città, anche Marino, Gaeta e  Venezia. Presenti anche il Dott. Pietrangelo Pettenò della Marco Polo Project della città di Venezia; il Dott. Lino Sorabella, collaboratore del Museo Diocesano di Gaeta; l’ammiraglio Aurelio De Carolis del Corpo di Stato della Marina Militare che ha ricordato che l’ultima nave varata, tra le più innovative recentemente prodotte, porta proprio il nome di Marcantonio Colonna e, infine, il dott. Franco Napoleone della Pro Sant’Alessandro di Ischia che organizza nell’isola, ogni ultima domenica di agosto, “Il Corteo dei dominatori”, evento al quale partecipa anche l’Associazione Arte e Costumi Marinesi con il gruppo rinascimentale “Vittoria Colonna e la sua corte”.

Galleria Colonna, Via della Pilotta,17 - Roma
Tel. +39066784350

GOOD IN ITALY © 2013  | PRIVACY POLICY  |   EMAIL GOODINITALY@GMAIL.COM
GIORNALE REGISTRATO AL TRIBUNALE DI ROMA N. 197/2014 | Direttore responsabile: Stefania Giacomini
_____________________________
Cierredata srl società per i servizi esterni - Servizi Web e audivisivi |  Sede Legale: Clivo di Cinna,221 – 00136 Roma Tel 06 80075967 Fax +39 1782201336 P.IVA 08838561002

Torna ai contenuti