TANTA ITALIA ALLA 17° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - GOOD IN ITALY

PRESIDENTE ON. SANDRA CIOFFI
IN COLLABORAZIONE CON ITA | ITALIAN TALENT ASSOCIATION
Direttore Stefania Giacomini
Project Web Manager    Raffaella Giuliani

GIORNALE REGISTRATO AL TRIBUNALE DI ROMA N. 197 DEL 2014
Fondatori Giacomini - Giuliani

Vai ai contenuti

TANTA ITALIA ALLA 17° FESTA DEL CINEMA DI ROMA
di Daniela d'Isa

Tantissima Italia nella diciassettesima FESTA DEL CINEMA DI ROMA (13-23 ottobre). PIERFRANCESCO FAVINO è il protagonista del film italiano IL COLIBRI’, che aprirà le proiezioni. Adattamento cinematografico di FRANCESCA ARCHIBUGI dell’omonimo romanzo che valse nel 2020 il secondo premio Strega a SANDRO VERONESI, racconta la storia di Marco Carrera, "Il colibrì" appunto, la cui esistenza è attraversata da coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. Vicino a Favino (è notizia di queste ore che un altro suo film, “Nostalgia” di Mario Martone sarà per l’Italia in gara agli Oscar 2023) tra gli altri, KASIA SMUTNIAK (con Favino nella foto), Laura Morante e Nanni Moretti. Riconciliatosi con la Festa, che quest’anno ha cambiato direttore artistico e presidente, Moretti ospiterà nel cinema di sua proprietà, il Sacher, una personalissima selezione dei film.

In controtendenza con le dichiarazioni di Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra cinematografica di Venezia, che aveva affermato “il cinema italiano punta alla quantità a discapito della qualità”, Paola Malanga, ex numero due di Rai Cinema, nuova direttrice artistica della Festa dopo il siluramento non indolore di Antonio Monda, ha invece magnificato lo stato di salute del cinema italiano annunciando che “all’interno della Festa ne troverete molto, perché voluto e meritato”. Anche il neopresidente della Fondazione Cinema per Roma, GIAN LUCA FARINELLI, si è detto in disaccordo con Barbera: “Forse si produce troppo, ma il cinema italiano è in ottima salute”. Dunque vediamo i film italiani selezionati. Due sono nella sezione Progressive Cinema, una grossa novità perchè reintroduce il concorso: sono LA CURA, di FRANCESCO PATIERNO ambientato nella Napoli del primo lockdown con ALESSANDRO PREZIOSI e I MORTI RIMANGONO CON LA BOCCA APERTA di FABRIZIO FERRARO, storia di quattro partigiani che nel 1944 fuggono in mezzo alla neve sull'Appennino dell’Italia centrale. Gli altri 14 titoli internazionali in concorso sono perlopiù di sconosciuti talenti, spesso opere prime e documentari. Questo perché “una fondazione che organizza un festival ha anche un obiettivo di ricerca”, ci ha tenuto a precisare Farinelli, dopo aver ringraziato chi lo ha preceduto, LAURA DELLI COLLI, “anche per essere rimasta nel CdA”.
Nella sezione Gran Public (cui appartiene “Il colibrì”) tanta Italia ancora: ASTOLFO, una commedia sentimentale sull’amore nella terza età di e con GIANNI DE GREGORIO insieme a STEFANIA SANDRELLI, ERA ORA di ALESSANDRO ARONADIO con EDOARDO LEO, il kolossal L’OMBRA DI CARAVAGGIO, di MICHELE PLACIDO, con RICCARDO SCAMARCIO, Louis Garrel e Isabelle Huppert, IL PRINCIPE DI ROMA di EDOARDO FALCONE, con MARCO GIALLINI che ci porta nella Roma papalina del 1829, RAPINIAMO IL DUCE, di RENATO DE MARIA, con PIETRO CASTELLITTO (re del mercato nero nella Milano del ’45) e MATILDA DE ANGELIS, il pirandelliano LA STRANEZZA di ROBERTO ANDO’ con l’immancabile TONI SERVILLO e l’inedito affiancamento con FICARRA e PICONE. E poi film con attori di sicura attrattiva come Emma Thompson o Christian Bale e Margot Robbie.
Descrivendo dettagliatamente gli oltre 100 film, Malanga non ha risparmiato entusiasti giudizi: bello, meraviglioso, straordinario, ogni film ha avuto il suo bell’aggettivo. E noi speriamo veramente che sia così.
Nella sezione Freestyle ecco una miriade di offerte italiane: da DJANGO-La serie di FRANCESCA COMENCINI chiaramente western all’altra serie SONO LILLO di EROS PUGLIELLI, dedicata al comico Pasquale Petrolo in arte Lillo,  fino al documentario ER GOL DE TURONE ERA BONO di FRANCESCO MICCICHE’, che rievoca il celeberrimo gol annullato ai giallorossi il 10 maggio del 1981 grazie al quale la Juventus vinse lo scudetto.
C’è poi la rassegna “Best of 2022”, che offrirà una raccolta dei migliori titoli presentati durante i festival cinematografici di quest’anno.
La lupa capitolina sostituirà il Marc’Aurelio come premio nel concorso principale e altri premi saranno intitolati alle glorie del cinema italiano: Monica Vitti per l’attrice, Vittorio Gassman per l’attore, Ugo Tognazzi per la miglior commedia (la cui giuria sarà presieduta da Carlo Verdone).
Le proiezioni non si terranno solo all’Auditorium, ma anche al Maxxi, al Giulio Cesare e in altre 15 sale della città (oltre al Nuovo Sacher come già detto).
Tornano gli incontri graditissimi al pubblico, si intitoleranno “Absolute Beginners” e come dice la parola, daranno l’occasione a registi come Paolo Virzì, Luc Besson e James Gray di raccontare i propri esordi.
Quali star calcheranno il tappeto rosso? Ad ora non è dato saperlo.
Dichiarato invece il costo di questa Festa: 6 milioni e 663mila euro. Circa 700mila euro in più dell’ultima edizione firmata Monda (neppure nominato…), grazie all’aumento dei fondi stanziati da Mic, regione Lazio, Roma Capitale, Camera di Commercio e tra gli altri, lo storico main partner BNL BNP Paribas.
Al meraviglioso (questo ci sentiamo di affermarlo) regista di “Quel che resta del giorno”, JAMES IVORY, verrà consegnato il Premio alla carriera e dedicata una retrospettiva alla Casa del cinema. E a proposito di retrospettive, tutte curate da MARIO SESTI, quella dedicata a PAUL NEWMAN e alla moglie JOANNE WOODWARD, che campeggiano nell’immagine ufficiale della Festa, sarà di 15 film, alcuni anche diretti dal celebre attore.

Nel filmato una parte del trailer de Il Colibrì, film di apertura della Festa del Cinema. Scritto da Laura Paolucci, Francesco Piccolo e Francesca Archibugi, regia di Francesca Archibugi,  prodotto da Domenico Procacci per Fandango con Rai Cinema, Les Films des Tournelles – Orange Studio. Il Colibrì sarà distribuito da 01 Distribution e uscirà nelle sale il 14 ottobre

Che la Festa cominci. Noi ci saremo per voi.

@goodinitalywebtv
@stefaniagiacomini Director
@raffaellagiuliani Art Director
#RoFF17
#cinemaitaliano



GOOD IN ITALY © 2013  | PRIVACY POLICY  |   EMAIL GOODINITALY@GMAIL.COM
GIORNALE REGISTRATO AL TRIBUNALE DI ROMA N. 197/2014 | Direttore responsabile: Stefania Giacomini
_____________________________
Cierredata srl società per i servizi esterni - Servizi Web e audivisivi |  Sede Legale: Clivo di Cinna,221 – 00136 Roma Tel 06 80075967 Fax +39 1782201336 P.IVA 08838561002

Torna ai contenuti