DEDICATA A FRIDA KAHLO LA COLLEZIONE DI ANTON GIULIO GRANDE ALLA MILANO FASHION WEEK SS 2026. di Stefania Giacomini
2025
Frida è il titolo della nuova collezione Spring/Summer 2026 di Anton Giulio Grande presentata a Milano nello spazio di Lineapelle durante la Milano Fashion Week.

La sfilata Milanese è stata organizzata in collaborazione con Lineapelle- Unic Concerie Italiane, ed è una personale e sentita dedica del celebre couturier ad una delle figure più affascinanti del Novecento mondiale: Frida Kahlo. L’artista messicana è universalmente nota per aver trovato nella pittura un’ancora di salvezza nei confronti della sua esistenza. La nota pittrice si è saputa imporre esternando nelle sue opere il proprio vissuto provato da sofferenze, ma comunque valorizzato da un’anima anticonformista, forte e ribelle.
In passerella ventidue look, un tripudio di pellami lavorati con le tecniche dell’alta moda con top asimmetrici di camoscio, cavallino, nappe, iper ricamati. Tra i capi cult per la prossima stagione proposti da Grande ci sono le gonne lunghe in stile gipsy con frange di pelle e di cristalli, rouches di organza, balze di pizzo, e anche un particolare giubbotto di pelle con l’immagine della Kahlo.
“Mi sono lasciato suggestionare da Frida Kahlo perché è stata una donna simbolo della libertà d’espressione”- dichiara Grande- “Frida ha anticipato dei concetti moderni, dei modi di essere di un’attualità sconcertante. Dei suoi difetti ne ha fatto un punto di forza, La mia dedica appare soprattutto nelle gonne lunghe alla caviglia con delle linee proprie dell’epoca della Kahlo con ampiezze svasate, morbide, arricchite da tematiche folk, balze, plissè, rouches, colorate. La Kahlo utilizzava proprio le gonne ampie e lunghe per nascondere il suo incedere claudicante.”
Gli abiti lunghi seguono la lunghezza delle gonne. I giacchini di pelle sono ricamati in materiali ultra preziosi: piume, strass, swarovski, inserti di pellame con lavorazioni geometriche e contrasti di colore e materiali. I corpini sono realizzati anch’essi con delle forme geometriche bordate di piume in tinta con la pelle, I gilet smanicati e iper ricamati richiamano nei motivi la figura della Kahlo. La palette cromatica spazia dal nero, nuance cara allo stilista, fino ai bluette, celeste, verde acqua. Ad impreziosire i look in passerella ci saranno copricapi unici, realizzati interamente a mano da Florilegio con fiori di carta intagliati e dipinti, frutto di un lavoro corale che unisce maestria e visione. I fiori per la Kahlo non erano solo elementi decorativi, ma un mezzo per esplorare e rappresentare la bellezza, la vita e le emozioni, anche quelle più difficili come il dolore, al punto che affermava: “Dipingo i fiori per non farli morire”.
. Lo stilista calabrese si e’ affermato nel mondo dell’alta moda internazionale dopo aver studiato presso l’Università Polimoda di Firenze e successivamente al Fashion Institute of Technology di New York. Lo stilista ricopre inoltre la carica di Presidente della Calabria Film Commission.


Ph. Credits: Paolo Guadagnin