INCANTA IL MILANO FASHION SHOW ALLA LIBRERIA DEL CIRCOLO FILOLOGICO MILANESE di Stefania Giacomini
2025
A dispetto di chi dice che non c’è più voglia di moda,durante la Milano Fashion Week, si è registrato il tutto esaurito con 300 ospiti alla IX edizione del Milano Fashion Show 2025 alla Biblioteca del Circolo Filologico Milanese.Evento organizzato dal direttore artistico Steven G. Torrisi e da Massimiliano Infantino.
Guest star dello show è stato il couturier Franco Ciambella, vera e propria eccellenza italiana della moda e dell’haute couture, che, per la prima volta, ha presentato una sua collezione a Milano. In passerella la sua “Essenza”, 12 vestiti pret-à couture ispirati al saio francescano. Tagli sartoriali e cromie sfavillanti, che hanno strappato applausi a scena aperta. “Less is more” come lo stesso stilista ha affermato: “Io sento il desiderio e l’esigenza di presentare capi sartoriali, minimal, indossabili facilmente in più occasioni. In un’epoca così ferita i fasti estetici non corrispondono al sentimento comune.”
All’opposto Antonio Tarantino: ha portato in passerella una moda decisa, grintosa, tra influenze barocche, pizzi e trasparenze per una linea uomo e donna, in un total black, che si è illuminato nel finale con una nuance rosa per un look femminile leggiadro e prezioso e una giacca maschile scintillante. Come lo stesso stilista dichiara: “… un frammento di luce, eco di vita e speranza che resiste oltre il buio”.
Saro Mattia Taranto, reduce dal Rome Fashion Show, ha presentato una collezione più ampia, giocata sui toni del nero e oro, dell’azzurro deciso e verde. Capi da uomo e da donna per chi non vuole essere imbrigliato nelle convenzioni e vuole superare qualsiasi pregiudizio. Una collezione che grida libertà, dalla prima all’ultima uscita!
Linea sostenibile per Concita Ties & Pearls con la sua"Un'Altra Me", dove la lavorazione all’uncinetto e il crochet fanno la parte del leone in creazioni sartoriali uniche, colorate. Si esprime la passione di un’arte antica in chiave contemporanea. Una collezione rivista rispetto a quella applaudita alla recente Rome Fashion Show con una doverosa attenzione allo spreco e all’ambiente.
In passerella NARRè, ovvero Giuseppe Modica ed Eleonora Schimmenti. Le loro creazioni sono una reinterpretazione di capi e accessori senza tempo o ispirati alle icone del costume e della tradizione siciliana, attraverso una visione avant-garde. In bianco e nero outfit e accessori che hanno la particolarità di essere componibili, destrutturati, trasformabili. Sensazionale la borsa che si trasforma in gilet e tutti gli accessori, tutto rigorosamente made in Sicily.
A chiudere l’ospite d’onore del Milano Fashion Show ALV (Andare Lontano Viaggiando) di Alviero Martini, con il suo tributo alla moda e alla bellezza degli anni ’50 e ’60, con uno stile retrò che strizza l’occhio allo chic contemporaneo, per una donna attenta anche a tutti gli accessori, dalle borse, agli occhiali, ai foulard.
La serata ha voluto mettere in evidenza anche un momento dedicato a temi di grande attualità come la lotta alla violenza sulle donne e alla violenza di genere. Ecco allora la testimonianza di Carmela Caracozzi, imprenditrice e fondatrice di Selva Academy, una scuola di alta sartoria e formazione multidisciplinare nata nel 2024 a Milano per promuovere l’inclusione e l’empowerment femminile. Caracozzi è dal 2025 Presidente del Movimento Donne Impresa di APA Confartigianato.
Tra gli ospiti anche Giancarlo Presutto, il noto personaggio televisivo, produttore di MR TV Models Runway - che ha mandato in diretta mondiale il fashion show, con punte di oltre 2000 visualizzazioni live - ci ha parlato della sua MRModels Runway Academy, e del suo reality “Models Runway Academy”, che stanno riscuotendo grandi successi di pubblico e di critica.