LA CURA DELL’AMORE PER L’ALZHEIMER di Daniela d’Isa
2025
Ogni giorno un pezzettino della memoria si sgretola, fino a mancare del tutto. Non è facile, ma regala molto la visione del film PER TE del regista e sceneggiatore romano Alessandro Aronadio, presentato nella sezione Grand Public alla Festa del Cinema di Roma in coproduzione con Alice nella città e nelle sale dal 17 ottobre.
Parte da una storia vera: nel 2021, l’undicenne Mattia Piccoli (che nel film è interpretato da Javier Francesco Leoni) viene insignito del titolo di Alfiere della Repubblica dal Presidente Mattarella. Mattia assiste ancor oggi con amore e dedizione il padre Paolo (un grandissimo Edoardo Leo) che a poco più di quarant’anni ha avuto una diagnosi di Alzheimer. Mattia era presente con la madre Michela (nel film Teresa Saponangelo) alla conferenza stampa e si è detto felice di poter aiutare chi si trova nella stessa condizione della sua famiglia. In Italia, circa 24.000 persone soffrono di demenza giovanile, che comprende l'Alzheimer precoce, e si manifesta tra i 35 e i 64 anni. Il film inizia al momento della scoperta della malattia, fino a situazioni più tragiche, ma lo fa accostando al registro della tragedia la commedia e così nel quotidiano i momenti di sconforto si alternano a sorrisi, euforia, insomma, amore in tutte le sue forme. Se non c’è una cura, c’è l’amore a supplirne la mancanza.
“E’ un film sulla memoria, sul tempo che sfugge, non puoi fermarlo e non c’è paura più grande che sapere di dimenticare anche gli affetti più cari- ha detto Leo che ha voluto coprodurre il film- ho studiato tanto per interpretarlo”.