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ANNA | Monica Guerritore di Daniela d’Isa - GOOD IN ITALY

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ANNA | Monica Guerritore di Daniela d’Isa

2025
Monica Guerritore non ha mai conosciuto Anna Magnani, ma ha sceneggiato un film, ANNA, lo ha diretto e interpretato ed è entrata così nel mondo di una delle più grandi attrici del nostro cinema. Se andrete a vederlo (il 6 novembre al cinema Barberini di Roma la stessa Guerritore ne curerà l’introduzione), vi accorgerete come le due attrici si somigliano: scorbutiche, con un fascino unico e autentico, un po' rompiscatole. Il film inizia nelle vie di Roma in una notte di marzo del 1956. Anna vaga e incontra la gente che la ama, accudisce i gatti di strada, aspettando la notte degli Oscar, che alle prime luci dell’alba la premierà per “La rosa tatuata”,

Anna Magnani e Roberto Rossellini

il film scritto per lei dall’amico e drammaturgo Tennessee Williams. E’ una donna tormentata e l’amore breve ma intenso, nato sul set di “Roma città aperta” con il regista Roberto Rossellini, la ossessiona. Lui donnaiolo impenitente l’aveva lasciata qualche anno prima per l’incantevole Ingrid Bergman, pur rimanendo sposato con la prima moglie, Marcella de Marchis. E poi ci sono le preoccupazioni per la salute dell’unico figlio Luca, nato dalla sfortunata relazione con l’attore Massimo Serato. E nel 1973, quando l’attrice ha 65 anni, arriva la malattia che la toglie all’affetto del suo pubblico. Eppure, anche in quei momenti, Anna chiama Rossellini che accorre al suo capezzale: “Robbè, nun me devi fà morì”.
Monica Guerritore Anna Magnani e Tommaso Ragno Roberto Rossellini

ANNA è un film potente, in cui Monica non ha esitato a mostrare i segni del tempo (del resto anche lei come la Magnani non ha mai fatto nulla per cancellare le rughe), che descrive tutta la sofferenza e l’esuberanza della Magnani: “Tutti mi dicevano- racconta la Guerritore che per girarlo si è circondata dagli attori della sua compagnia teatrale- “ti andrai a schiantare”. Io non mi sono spaventata e il primo a credere nel mio progetto è stato Andrea Purgatori, che ha riletto la sceneggiatura e a lui dedico questo film”. A sostenere l’attrice c’è anche il suo attuale marito, il professor Roberto Zaccaria, che non solo ha frequentato il set e l’accompagna ad ogni presentazione, ma è anche tra i produttori del film.



Se Monica Guerritore è un’attrice superba in “ANNA”, ogni comprimario è ben scelto, dal Rossellini di Tommaso Ragno, alla sua agente Carol Levi, interpretata da Beatrice Grannò da giovane e poi da Lucia Mascino da adulta. Alla figlia Lucia Lavia Guerritore ha affidato la parte di Ingrid Bergman e al figlio di Andrea, Edoardo Purgatori, quella dell’amato figlio Luca da grande.



Monica Guerritore in Anna scena con gente di strada a Roma

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